sabato 17 dicembre 2011

Cena 22 dicembre 2011

Siete tutti invitati (yogini, appassionati d'arte e non) a partecipare alla cena di Natale con Massimo Provasi e tutti gli allievi dei corsi di Yoga!!!!
Quando: 22 dicembre 2011 dalle 21 in poi
Dove: alla Trattoria Pizzeria Torre3
in Via Sandro Pertini 6 a San Possidonio, MO
Mappa: http://maps.google.it/maps/ms?msid=217697740569785163625.0004b442057c658c0b7c5&msa=0&iwloc=0004b442057e265c8a08e

La serata è aperta a chiunque voglia condividere un po' d'armonia e allegria.
Ci vediamo dalle 21 in poi!

Se volete partecipare, scrivete a: provasimassimo@gmail.com

Vi aspettiamo!!!!!

lunedì 12 dicembre 2011

Ritorno alle radici

Nella cornice dell’accogliente paesino di San Possidonio (Modena) l’8 dicembre 2011 si è inaugurata la Mostra “Ritorno con Galileo”… un cammino a ritroso verso il paese che mi regalò le prime ispirazioni… del pittore Massimo Provasi, artista noto per aver esposto in numerose gallerie, presso il Palazzo Municipale, che sarà visitabile fino all’8 gennaio 2012.
Alla presenza di un folto pubblico è stato tagliato il nastro e sono intervenuti il Sindaco Rudi Accorsi, il sindaco Sig.ra Laura Bonnefoi del paesino francese di Vinay, (gemellata con San Possidonio), inoltre il Presidente dell’Associazione “ La Bottega degli artisti” Franco Bulfarini ha ricordato il proprio associato Provasi insieme al Vicepresidente, nonché critico d’arte e musicologo Mario Bizzoccoli ripercorrendo la ricerca artistica e le origini del pittore Provasi.
Poi il poeta e attore carpigiano Raimondo Benzi ha interpretato un brano di Guido Gozzano col sottofondo musicale di Corelli.
L’arrangiatore artistico della mostra e curatore della brochure Maurizo Quartieri ha ricordato l’approccio utopistico e cosmico dell’artista e come con i suoi pianeti, morti o vivi, si sia ispirato alla propria terra e che presto parteciperà ad una mostra a New York, a Manhattan.
Infine il critico d’arte Angelo Leidi, critico del pittore
A. Ligabue, con una battuta ha  concluso affermando che su Provasi è stato già detto tutto e di come sia stato accostato a  grandi artisti come Fontana, Burri, Manzoni, Tancredi e che il suo romanticismo velato di una sensibilità interiore abbia colto l’essenza delle cose e ha raccontato che la madre avrebbe colto, nel  quadro del pianeta dipinto di rosso, l’autoritratto del figlio, in modo informale, quadro caro al Nostro.
Massimo Provasi ha ringraziato i partecipanti e ha spiegato che i suoi pianeti, come altri traguardi della vita, sembrino irraggiungibili, ma che la ricchezza è in noi stessi, e che  semplicemente ha tradotto la sensibilità interiore attraverso i colori.
Il mondo sensibile e intimista dell’artista esce dalla dimensione prettamente personale ed interiore, per espandersi verso altri mondi possibili diventando universo o pluriverso, in una visione ottimistica della vita, nell’ottica di un possibilismo realizzabile e raggiungile da tutti.
Quei mondi possibili quindi non rappresentano più un utopistico desiderio ma concrete realtà immaginate dal nostro pittore.

Carpi 8 dicembre 2011

Nadia De Pascale



venerdì 9 dicembre 2011

Ancora un articolo su "Voce"

A tutti coloro che hanno partecipato all'Inaugurazione, un abbraccio da parte di Massimo!
È stata una giornata fantastica!!

Inaugurazione della mostra di Massimo Provasi "Ritorno con Galileo" a San Possidonio: alcuni video

Inaugurazione della mostra di Massimo Provasi "Ritorno con Galileo - un cammino a ritroso verso il paese che mi regalò le prime ispirazioni", giovedì 8 dicembre 2011 al Palazzo Munipale di San Possidonio (MO)

I saluti delle autorità (prima parte)



Il poeta Raimondo Benzi



I saluti delle autorità (seconda parte)



Discorso di Massimo Provasi



Breve panoramica della mostra

giovedì 8 dicembre 2011

mercoledì 7 settembre 2011

UNIVERSASANA.....Lo yoga: un universo da scoprire e da amare...

Universasana è un termine coniato da una mia cara allieva e significa l'Universo degli Asana....
Questa settimana riprendono i corsi di yoga (per info: provasimassimo@gmail.com).

Che cos'è un âsana?

Questa parola, che normalmente si traduce come «posizione», significa «ciò che è saldo e comodo» e sottintende per uno yogin tutte le posizioni del corpo in cui sono presenti stabilità, immobilità, assenza di sforzo.
Queste condizioni sono indispensabili perché le posizioni siano definite yogiche, in quanto gli âsana danno modificazioni a livello profondo solo se la posizione viene mantenuta a lungo.
Quando eseguiamo una posizione dobbiamo sentirci nella nostra totalità: spirito, corpo, mente tesi all'unità. Le posizioni si potrebbero dunque definire un rituale, una preghiera di tutto il nostro essere.
Massimo

giovedì 1 settembre 2011

Una storia infinita: i miei mondi colorati.....

Tre pianeti. Tre colori. Tre emozioni.
Massimo

MARE...MIO MARE




MARE...MIO MARE -Liquidi celesti sono nutrimento offerto da una madre superiore a qualsiasi definizione
COSMICA COSMESI
 Ancora un trucco, divismo ed estemporaneo per calamitare lo sguardo umano attraverso la bellezza eterna
IL PIANETA FIORITO
Le candide floralità nate dal pennello chiudono sul rosso.

mercoledì 31 agosto 2011

Continua la mostra "....Bentornato Galileo" a Verona

Continua con successo l'esposizione a Verona. Ecco alcune delle mie opere


Dedicato a Celli
La memoria di un uomo meritevole con le sue orme fattive, va obbligatoriamente conservata sia sulle rotte terrene che su quelle interplanetarie
(tela 21x21)

sabato 27 agosto 2011

... "Bentornato Galileo"



A Verona, nello splendido Castello in C.so Castelvecchio, sede del Circolo Ufficiali dell'Esercito di Verona, dal 24 agosto al 5 settembre ci sarà la mostra ..."Bentornato Galileo", dove sono esposte 61 opere. L'opera sopra si intitola il "Sole Bambino" (L'Infanzia dell'energia che governa il mondo)
Tela 21x21

mercoledì 24 agosto 2011

Bentornato Galileo (24/08/2011-05/09/2011) - Foto dell'inaugurazione

Ecco alcune immagini dell'inaugurazione della mostra "Bentornato Galileo" che ha avuto luogo a Verona nello splendido Castello in C.so Castelvecchio, sede del Circolo Ufficiali dell'Esercito di Verona. Qui sono state esposte 61 opere.